Aggressioni a medici e infermieri, danneggiamento di attrezzature e conseguente compromissione del regolare svolgimento di un servizio pubblico, quello che tutela la salute: i casi di cronaca, purtroppo, sono numerosi. Sulle modalità e sugli strumenti utili a salvaguardare gli ospedali, chi vi lavora e chi vi si cura, l’Azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania ha organizzato l’incontro dal titolo: “La gestione della sicurezza del patrimonio e degli operatori nelle strutture sanitarie”, che si svolgerà venerdì 22 Giugno, dalle 9.30 alle 13.30, nella sala convegni al piano terra dell’edificio D (Amministrazione). Promosso dalla Federazione delle Associazioni Regionali degli Economi e Provveditori della Sanità (FARE), dall’Associazione Regionale Economi Provveditori Siciliani (AREPS), in collaborazione con Confcommercio, Federsicurezza e Ancr Vigilanza, il convegno mette a confronto operatori sanitari, amministrativi, di polizia e sicurezza. I lavori saranno aperti alle ore 10 dal direttore generale f.f. dell’Azienda Cannizzaro, dott.ssa Rosaria D’Ippolito, e dal direttore sanitario, dott. Salvatore Giuffrida. Seguirà, dopo il saluto istituzionale del rappresentante dell’Ordine dei Medici, l’introduzione del presidente Areps Sicilia, Pino Rausa, e del presidente Federsicurezza Catania, Salvatore Debole. Sono quindi previste le relazioni del dott. Sergio Pintaudi, direttore D.E.A. dell’Arnas Garibaldi, sulla sicurezza degli operatori nell’area dell’emergenza-urgenza; del dott. Corrado Fatuzzo, primo dirigente della Polizia di Stato, sulla gestione della sicurezza sussidiaria in ambito sanitario; della dott.ssa Elena Santoro, manager Pricewaterhousecoopers, sul nuovo regolamento europeo sulla privacy e videosorveglianza; del dott. Danilo D’Agliano, provveditore dell’Asp di Caltanissetta, sul disciplinare di una gara di vigilanza; del dott. Salvatore Roberto Messina, già direttore di Aziende Sanitarie, sulla gestione delle gare di vigilanza e sicurezza. Le conclusioni saranno affidate al dott. Salvatore Torrisi, vicepresidente nazionale FARE.