Viene riproposto oggi, nella mensa dell’ospedale Cannizzaro, l’F-Menù, il menù per la salute delle donne promosso nell’ambito del progetto interregionale “OKkio alla Ristorazione”, che si prefigge, tra l’altro, di promuovere ed implementare la diffusione e la conoscenza di corrette informazioni nutrizionali tra gli operatori della ristorazione collettiva e l’adozione di adeguati stili alimentari da parte degli utenti. Si tratta di un’iniziativa del Ministero della Salute e CCM (Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie), realizzata nel quadro del programma nazionale “Guadagnare Salute” in collaborazione con le aziende di ristorazione collettiva.
L’F-Menù del Cannizzaro, redatto dal personale dietistico della U.O. di Dietologia dell’Azienda, sposa i principi della Dieta Mediterranea, ricca in cereali e povera in grassi. Un modello alimentare legato alle tradizioni e alla cultura in particolare meridionali, che però negli anni è stato via via abbandonato, con consistente aumento del consumo di cibi ad alta densità calorica, grassi animali e zuccheri raffinati. Il progressivo cambiamento delle abitudini alimentari si è tradotto in un aumento dei livelli di incidenza di malattie croniche (cardio e cerebrovascolari, diabete, sindrome metabolica) e tumori, e in un drammatico incremento della percentuale di soggetti sovrappeso e obesi.
Pensato per le donne nella Giornata dell’8 marzo, ma valido per tutti, l’F-Menù propone, per esempio, zuppa di legumi misti, sgombro alle erbe aromatiche, insalata arcobaleno, arance rosse di Sicilia, valorizzando gli alimenti che contraddistinguono la Dieta Mediterranea quali cereali integrali, pesce, olio extravergine d’oliva, frutta secca, frutta e verdura etc. Un’alimentazione ricca di fibre e di antiossidanti, capace di migliorare la salute di tutti.