In un momento tra i più delicati della storia ordinistica, gli Odontoiatri (oltre mille a Catania e provincia) fanno sentire la loro voce. Attraverso il proprio consiglio direttivo intervengono, infatti, sullo stato di empasse in cui versa l’Ordine dei Medici all’indomani delle dimissioni di undici dei diciassette consiglieri che ha determinato, di fatto, una paralisi dell’attività. In una nota la Commissione Albo Odontoiatri (CAO) spiega che “allo scopo di valutare l’attuale situazione riguardante il Consiglio direttivo dell’Ordine dei medici, impossibilitato ad operare a causa delle molteplici dimissioni che nei giorni scorsi si sono rapidamente succedute, pur prendendo atto della disponibilità dei consiglieri Marcone e Campagna a rimettere all’Albo stesso il proprio mandato, unanimemente invita i consiglieri a proseguire nel mandato ricevuto”. “Tale decisione – si legge ancora nel comunicato – scaturisce dalla costatazione che gli stessi consiglieri sono espressione elettorale di un Albo specifico, quello degli odontoiatri appunto, che in nessun caso si è reso partecipe della conflittualità che ha invece riguardato la componente medica. Anche sulle altre tematiche oggetto della controversia, come la formazione in medicina ed in generale in tutte le attività di specifica competenza dell’Albo dei medici, si fa notare come anche in questi casi esse abbiano interessato esclusivamente la componente medica e non già quella odontoiatrica che al contrario si è sempre dimostrata compatta con universale apprezzamento dei colleghi odontoiatri”.