Autunno, è tempo di vaccinazioni

Autunno, è tempo di vaccinazioni

8 Ottobre 2024 di: Angelo Milazzo 0

L’autunno è la stagione durante la quale bisogna impegnarsi per prevenire le malattie infettive più insidiose, soprattutto nelle persone anziane e nei soggetti fragili. Per fortuna disponiamo adesso di vaccini sicuri e efficaci per combattere le patologie dovute a: Virus Influenzali, Pneumococco, Virus Respiratorio Sinciziale, Sars-Cov-2.

Vaccinazione antinfluenzale

Anche questo anno le Circolari del Ministero e delle Regioni hanno previsto le categorie per le quali la vaccinazione è raccomandata e viene offerta gratuitamente e attivamente. Esse sono essenzialmente: persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri; persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo; donne in gravidanza a qualsiasi trimestre; persone a contatto, per motivi di lavoro, con animali che potrebbero essere fonti di virus influenzali non umani; donatori di sangue.

Le tipologie di vaccino sono essenzialmente:

  • VIQ: vaccino inattivato quadrivalente, o sub-unità, o split
  • VIQcc: vaccino inattivato quadrivalente su colture cellulari;
  • VIQr: vaccino quadrivalente a DNA ricombinante: consigliato dai 18 anni d’età;
  • VIQa: vaccino inattivato quadrivalente adiuvato: consigliato per gli over-50;
  • VIQhd: vaccino inattivato quadrivalente ad alto dosaggio: consigliato per gli over-60

Un discorso a parte merita il vaccino vivo attenuato, indicato con la sigla LAIV. Questo in atto viene consigliato mediante spray nasale nei bambini e negli adolescenti. Dai 2 ai 9 anni di età vengono somministrate due dosi, a distanza di almeno 4 settimane. Nei soggetti già vaccinati negli anni precedente basta una sola dose, come anche nei ragazzi in età superiore ai 10 anni. Negli USA sono già stati commercializzati vaccini intranasali anche per adulti, addirittura in libera vendita, tipo “fai da te”. Poiché le epidemie influenzali si diffondono all’inizio soprattutto tra bambini e ragazzi, la vaccinazione dei soggetti più giovani riduce la diffusione anche tra tutte le altre fasce d’età.

 

Vaccinazione anti Covid

La vaccinazione anti-Covid si avvale dei vaccini monovalenti adattati alla variante JN.1 Tale vaccino, già autorizzato da EMA e AIFA, è attualmente disponibile per la campagna vaccinale che dovrebbe essere già in atto. Il vaccino già da mesi disponibile è l’mRNA Comirnaty.  Recentemente l’EMA ha anche autorizzato il vaccino a mRNA BioNtech aggiornato alla variante KP.2. Le Aziende Pfizer e BioNtech hanno già garantito la fornitura a tutti gli stati europei che ne facciano richiesta. L’EMA comunque ha rimarcato che la variante KP.2 è una discendente strettamente correlata a JN.1. Quindi entrambi i vaccini già in dotazione sono efficaci anche sui ceppi più recenti. La circolare del Ministero della Salute del 17-09-2024 ha fornito indicazioni e raccomandazioni per la somministrazione. Il vaccino deve essere offerto attivamente a: soggetti over-60; ospiti di strutture per lungodegenti; donne in qualsiasi trimestre di gravidanza; operatori sanitari e socio-sanitari; persone dai 6 mesi ai 59 anni d’età affetti da patologie croniche, immunodeficienze, disabilità. La vaccinazione è consigliata anche a caregiver di persone con grave fragilità. Inoltre è disponibile gratuitamente anche per coloro che non rientrano nelle categorie a rischio. E’ prevista una singola dose di vaccino. E’ possibile la somministrazione concomitante di altri vaccini, soprattutto del vaccino antinfluenzale. Un’infezione di Covid, anche recente, non rappresenta una controindicazione.

Vaccinazione anti-VRS

Anche nell’ambito del Nuovo Calendario Vaccinale della Regione Siciliana è stata prevista la vaccinazione anti Virus Respiratorio Sinciziale. Questo vaccino viene offerto gratuitamente alle donne in gravidanza: solo nel periodo tra la 24esima e la 36esima settimana. Ai nuovi nati da madre vaccinata con il vaccino anti-VRS non deve essere somministrato l’anticorpo monoclonale specifico. Deve essere ripetuto ad ogni gravidanza, ma non in co-somministrazione con il dTpa. Viene inoltre offerto a tutti i soggetti over-60 a rischio per patologia e a tutti gli over-75, anche senza specifiche patologie. Già nel 2023 l’AIFA aveva approvato un vaccino costituito dall’antigene RSVPreF3, ricombinante e adiuvato per gli over-60, ma anche un altro vaccino per le donne in gravidanza: bivalente non adiuvato, composto da due proteine preF. Recentemente la Commissione Europea ha autorizzato un vaccino a mRNA per i soggetti over-60. Ancora più recentemente la stessa Commissione Europea ha autorizzato un vaccino adiuvato ricombinante per l’immunizzazione attiva nella prevenzione della malattia delle basse vie respiratorie negli adulti a rischio aumentato, di età compresa tra i 50 e i 59 anni. Sono in corso studi per provare l’efficacia di tale vaccino anche in tutti i soggetti compresi fra i 18 e i 49 anni d’età.

Un discorso diverso riguarda il nuovo anticorpo monoclonale specifico, tutt’ora oggetto di controversie, che hanno coinvolto anche il nostro Istituto Superiore di Sanità. Il Nuovo Calendario della nostra Regione prevede che sia somministrato a partire dalla nascita e fino al 13° mese di vita, con particolare riguardo ai soggetti a rischio (nati pretermine e per patologia). L’immunizzazione dei nuovi nati viene prevista nella stagione epidemica per RSV, a 24-48 ore dalla nascita.

Autore

Angelo Milazzo

Presidente Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps),


Email: milazzo@cataniamedica.it

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