È stato presentato, oggi nella sede dell’Asp Catania, il protocollo d’intesa, fra Azienda sanitaria e Confcommercio di Catania, relativo alla promozione degli screening oncologici sul territorio. Sono intervenuti, per l’Asp di Catania: il dott. Maurizio Lanza, direttore generale; il dr. Antonino Rapisarda e il dr. Giuseppe Di Bella, rispettivamente direttore sanitario e direttore amministrativo; l’ing. Antonio Leonardi, direttore del Dipartimento di Prevenzione; il dr. Renato Scillieri, direttore U.O.C. Prevenzione malattie cronico-degenerative – Screening Oncologici; per Confcommercio di Catania: il presidente, dott. Riccardo Galimberti, e il vice direttore, dott. Francesco Sorbello. «Ringrazio la Confcommercio di Catania per la sensibilità e l’impegno civico espressi – ha detto il dott. Lanza -. La diffusione della loro rete di servizi e degli esercizi commerciali aderenti ci aiuterà a promuovere ancora più capillarmente il messaggio della prevenzione fra i cittadini. Questa attenzione è dimostrata in particolare dalla scelta di condividere dei percorsi per l’adesione agli screening, opportunamente pianificati, dedicati agli associati di Confcommercio». Il protocollo ha durata di due anni e non comporta l’insorgere di alcun onere economico aggiuntivo a carico dei soggetti sottoscrittori. «Confcommercio si impegna – ha detto il dott. Galimberti – a veicolare questa importante opportunità di prevenzione a tutti i nostri associati e alle nostre strutture affinché tutte le famiglie dei cittadini e degli imprenditori, gli imprenditori stessi e i nostri dipendenti si possano avvalere di questo importante, veloce, snello e efficiente strumento per la prevenzione di patologie tumorali». L’Asp di Catania renderà disponibili, presso gli esercizi commerciali che daranno la propria disponibilità, locandine, brochure, gadget e spot video per promuovere la cultura della prevenzione tra la popolazione target residente in provincia di Catania. Verrà inoltre effettuato un monitoraggio periodico delle attività per verificarne l’andamento e eventualmente per migliorarne e/o potenziarne aspetti o procedure.
«Con i vaccini sono state debellate o fortemente contenute numerose malattie, pensiamo al vaiolo – ha spiegato il dr. Rapisarda -. Se tutte le donne e gli uomini in età target aderissero ai programmi di screening potremmo contribuire a ridurre la mortalità per tali patologie. Ai cittadini dico: abbiate fiducia, aderite agli screening».
I programmi degli screening oncologici sono rivolti a:
- donne in età 25-64 anni: per lo screening ginecologico;
- donne in età 50-69 anni, per lo screening mammografico;
- uomini e donne in età 50-70 anni, per lo screening del tumore del colon retto.
Ogni anno sono quasi 300.000 gli inviti a partecipare agli screening oncologici che l’Asp di Catania spedisce a casa delle famiglie residenti sul territorio provinciale. Sono numeri importanti che raccontano un’intensa attività organizzativa e l’impegno nella diffusione della cultura relativa alla prevenzione oncologica, fortemente promossa e sostenuta dall’Assessorato Regionale della Salute e dal DASOE.
Per informazioni o per aderire agli screening oncologici, ove non avessero ricevuto l’invito, gli utenti possono: telefonare al numero verde gratuito 800.894.007, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00, e il lunedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.30; consultare il sito www.screening.aspct.it o la pagina facebook “Screening sicuro” Asp Catania; scrivere un mail a screening@aspct.it.