Venerdi 10 novembre si sono concluse le cinque giornate di formazione generale organizzate dall’Avis Regione Sicilia che hanno visto coinvolti i 50 giovani volontari selezionati per il Servizio Civile Nazionale. E’ stato un momento di importante formazione, che ha visto il susseguirsi di diversi esperti conoscitori in materia di Servizio Civile e Protezione Civile, la psicologa dott.ssa Paola Silvano e l’ingegnere Tiziana Arena, l’esperta in progettazione dott.ssa Giada Sarda, che hanno coinvolto i ragazzi in tematiche inerenti l’associazione Avis, la normativa vigente e la Carta di impegno etico, la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale, l’organizzazione del servizio civile e le sue figure. I volontari hanno avuto modo anche di visitare il copoluogo più alto d’Italia. E’ stata anche l’occasione per ufficializzare la riconferma di partner importanti dell’Avis Sicilia con la firma della convenzione per il Servizio Civile con l’Asp, rappresentata dal suo direttore generale Giovanna Fidelio. La formazione generale si è confermata quindi come elemento strategico del sistema affinché il servizio civile nazionale consolidi la propria identità di “istituzione deputata alla difesa della Patria”, strumento necessario per fornire ai giovani volontari coinvolti gli strumenti per vivere correttamente l’esperienza del servizio civile, sviluppare all’interno degli Enti la cultura del servizio civile e promuovere i valori ed i diritti universali dell’uomo. Con la fine di questo primo momento formativo inizia per loro l’opportunità di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale. Il servizio civile volontario garantirà infatti ai giovani una forte valenza educativa e formativa, una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Il Servizio Civile Nazionale propone ai giovani l’investimento di un anno della loro vita, in un momento critico di passaggio all’età e alle responsabilità dell’adulto, e si impegnano perciò a far sì che tale proposta avvenga in modo non equivoco, dichiarando cosa al giovane si propone di fare e cosa il giovane potrà apprendere durante l’anno di Servizio Civile presso l’Avis, in modo da metterlo nelle migliori condizioni per valutare l’opportunità della scelta. L’adeguata Formazione e la contaminazione con lo stile di vita dei Volontari farà di loro cittadini attivi, partecipi e solidali e, stando alle esperienze pregresse, molti di loro resteranno da Volontari nell’Associazione.