Potenziare le attività di prevenzione, educazione e promozione della salute nelle scuole con azioni sinergiche e integrate. E’ quanto prevede il protocollo d’intesa sottoscritto dal sindaco Salvo Pogliese, affiancato dall’assessore alla Pubblica Istruzione Barbara Mirabella, e dal direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza, nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti.
Il documento impegna l’Amministrazione comunale e l’Azienda sanitaria a condividere buone pratiche e conoscenze riguardo ai rispettivi programmi di intervento educativi, informativi e formativi, con particolare riferimento alla fascia di età scolare compresa tra i 3 e i 14 anni, anche per assicurare la più efficiente ed economica gestione delle risorse e armonizzare le attività, con gruppi di lavoro misto formati da professionisti di comprovata esperienza.
Erano presenti all’incontro il direttore sanitario dell’Asp Antonino Rapisarda, con i dirigenti Elena Alonzo e Salvo Cacciola, la presidente della Commisisone consiliare Sanità Sara Pettinato, rappresentanti delle scuole e delle associazioni coinvolte quali Airc (associazione italiana per la ricerca sul cancro), Aic (associazione italiana celiachia).
“La sinergia tra le istituzioni – ha detto il sindaco Pogliese – è fondamentale per raggiungere obiettivi importanti, soprattutto in un ambito come quello della promozione della salute e della prevenzione tra i ragazzi di età scolare. Ringrazio il direttore Lanza per i percorsi di proficua e qualificante collaborazione che il Comune e l’Asp hanno intrapreso e ringrazio quanti hanno partecipato alla realizzazione di un progetto che contribuisce a elevare il livello di civiltà della nostra comunità”.
“E’ la prima volta – ha evidenziato Lanza – che Comune di Catania e Asp programmano un’azione integrata in questo settore e mettono insieme le migliori professionalità favorendo tra l’altro l’ottimizzazione delle risorse. Mi auguro sia l’inizio di un nuovo percorso al servizio della comunità scolastica e di tutta la città”
“E’ una rivoluzione gentile – ha sottolineato l’assessore Mirabella – che amplifica l’offerta di educazione alla salute con linguaggi adeguati a far comprendere l’utilità del perseguire stili di vita corretti. I progetti spaziano dalla educazione sessuale, fondamentale in una comunità che registra tante ragazzine incinte – alla educazione alimentare, passando per celiachia, dislessia, odontoiatria, sensibilizzazione ai temi ambientali”.
Tra i progetti curati dal Comune, con la direzione guidata da Paolo Italia e Margherita Matalone dell’ufficio prevenzione e educazione alla salute, ci sono Educazione alimentare e stili di vita, celiachia e diversità, i 5 sensi percorso del gusto, educazione alla salute orale, informazione e prevenzione sul melanoma cutaneo, informazione sulle malattie generiche e distrofia muscolare, screening disturbi specifici dell’apprendimento, centro di comunicazione e ascolto, laboratorio per la costruzione dell’identità positiva, salute e benessere.