Trova finalmente unna destinazione definitiva il Presidio Ospedaliero “Ascoli-Tomaselli” diventato per l’ARNAS Garibaldi solo fonte di spesa essendo stato dismesso da anni. Un comodato d’uso gratuito di 50 anni è stato infatti firmato dal Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci e dal Commissario dell’Azienda ospedaliera di Piazza Santa Maria di Gesù, Giorgio Santonocito. Il Presidio comporta per l’ARNAS annualmente notevoli spese di custodia, vigilanza e manutenzione ed era stata già richiesta agli Assessorati alla Salute ed all’Economia nel 2016 e nel 2017 l’autorizzazione alla vendita, senza peraltro ricevere risposta alcuna. Sorto agli inizi del Novecento come clinica privata (si chiamava “La Quisisana”), l’immobile fu negli anni ’60 trasformato in sanatorio provinciale e quindi in ospedale pluridisciplinare «Maurizio Ascoli» a seguito della fusione con il confinante ospedale Tomaselli. Alla fine degli anni Novanta la proprietà passò dal Comune di Catania all’Azienda ospedaliera Garibaldi. Nel contratto viene anche riportato l’importo della ristrutturazione (16 milioni di Euro) e la facoltà di recesso da parte della Regione se non sarà resa disponibile la copertura finanziaria per l’esecuzione dei lavori di adeguamento previsti. La Regione conta di collocare nell’ex ospedale i numerosi uffici per i quali al momento si pagano i fitti: dalla Motorizzazione all’Ispettorato agrario, dall’ESA alla Forestale. Secondo il presidente Musumeci, «il Centro direzionale regionale di Catania sarà un concreto esempio di razionalizzazione organizzativa degli uffici e di riduzione dei costi per fitti passivi che pesano sulle casse della Regione».