Noi siamo quello che non è ancora accaduto. Viva Artemisia
Questo scrivevo stamane. Ma non avevo ancora la percezione di come si sarebbe svolta la giornata. Consegnata al prof. Massimo Buscema, presidente dell’Ordine dei Medici, che ha portato i graditi saluti istituzionali, la tessera numero zero di Artemisia come riconoscimento al suo spendersi a fianco dei medici di medicina generale e alla preziosa sua vicinanza. Un sentito grazie da parte di tutti gli artemisiani.

È durante lo svolgimento dell’evento, mano mano che passano i minuti, che si concretizza la percezione di qualcosa di assolutamente grande. Il nostro provider, sempre attento nei particolari dell’organizzazione, in cuor suo aveva previsto il pienone e anche di più per cui aveva già richiesto la sala congressi più grande, un adeguato spazio espositivo per gli sponsor ed una innovativa, almeno per i congressi di Artemisia, formula di svolgimento dei lavori. Un vero e proprio talk show sapientemente diretto da un giornalista professionista che ha sorpreso la platea, l’ha ammaliata e coinvolta successivamente nel proporre domande ai relatori.

Una formula vincente. Suggerita dalla nostra amica, dottoressa Anna Maria Venere (AV Eventi e Formazione), provider nazionale di indiscussa professionalità. Nel contempo ricevere attestati di soddisfazione e gradimento da parte di molti colleghi, non solo dagli amici più stretti, rende davvero gratificante i sacrifici, le notti insonni e quant’altro è stato necessario per organizzare un congresso così articolato e prorompente.

Il nostro Celebration. Assai gradita la molteplicità degli argomenti trattati, lo spessore scientifico e la bravura dei relatori che hanno contribuito a ricevere l’attenzione della splendida platea che oggi ci ha onorato della presenza gradita. Un particolare ringraziamento va a tutte le aziende sponsor che hanno creduto in noi, ci hanno supportato e reso possibile la realizzazione di questo congresso scientifico. Artemisia, Accademia del Sapere Medico. Associazione scientifica e culturale del Gruppo del Presidente. Il logo, questo logo, ha campeggiato tutto il giorno sugli schermi. Su ogni relazione. Su ogni slide. Con orgoglio, con grande orgoglio vedo concretizzare tante aspettative.

Ora prettamente goliardiche e ironico-burlesche (come Gruppo del Presidente), ora maledettamente serie. Nati per caso ma nati per forza e con forza. La nostra Artemisia. Adesso mi piace pensare che sia diventata maggiorenne. Un anno dopo. Tante tantissime cose fatte. Tante tantissime cose ancora da fare.