Ha scelto chi ha sentito più vicino in questa drammatica vicenda che l’ha vista, suo malgrado, protagonista: l’Ordine dei medici. Ed il suo presidente Massimo Buscema che non si è limitato sin dal primo giorno dopo quel terribile 19 Settembre a manifestarle la sua solidarietà. Lui ha voluto continuare ad essere al suo fianco in una battaglia che adesso riguarda tutti. Serafina Strano, la dottoressa violentata mentre svolgeva il suo lavoro notturno nel Presidio di Guardia medica di Trecastagni ha convocato per una conferenza stampa i giornalisti nella sede dell’Ordine al lungomare di Catania. Il suo appassionato appello ai media che riportiamo per intero in un’altra pagina del portale, è stato preceduto da una breve introduzione dello stesso Presidente Buscema e del direttore di CATANIA MEDICA, Nino Rizzo che ha immediatamente sposato la sua causa con la forza di una testata giornalistica sempre più diffusa e conosciuta in tutta la provincia. Dopo le denunce e le accuse all’ASP della Strano che ha anche mostrato “dei ridicoli strumenti di allarme dati in dotazione dall’azienda sanitaria”, sono intervenuti il legale del Codacons, Giuseppina Chiara Reale che ha presentato un esposto all’ASP e Giancarmelo La Manna dello SMI che ha raccontato di episodi gravi di violenza occorsi ai medici in servizio a Graniti, Floresta e Scicli. Un altro appello è stato fatto dalla dottoressa Sara Rapisarda che ha anche scritto al neo presidente della Regione (vedi pagina del portale) chiedendo immediati provvedimenti sulla sicurezza.