Allarme vaccinazioni, siamo sotto la soglia di sicurezza

Allarme vaccinazioni, siamo sotto la soglia di sicurezza

15 Ottobre 2016 di: Nuccio Sciacca 0

Il parametro è definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Occorre avere almeno il 95 per cento delle persone vaccinate in un Paese contro le malattie perché anche chi non è vaccinato sia protetto. Purtroppo in Italia questo limite, in soli tre anni, è sceso sotto la soglia. Secondo i dati del Ministero della salute, ad esempio, la classica vaccinazione esavalente in età pediatrica è scesa nel 2015 al 93,4 per cento. Per morbillo e rosolia siamo calati molto di più: ormai si parla dell’85 per cento di piccoli vaccinati, con punte del 59 per cento nella provincia autonoma di Bolzano, del 67 per cento in Sicilia e del 69 per cento in Calabria. La situazione è preoccupante, anche perché potrebbero svilupparsi focolai epidemici o addirittura potrebbero ricomparire infezioni ormai dimenticate. Il Piano nazionale prevenzione vaccinale è fermo sul tavolo della Presidenza del Consiglio e punta a dare una svolta alla situazione come segnalato anche dall’Istituto Superiore di Sanità. Da un lato con il piano dovrebbero partire completamente le anagrafi vaccinali, strumenti fondamentali per il monitoraggio e ancora assenti in alcune Asl e Regioni. Inoltre si dovrebbe puntare ad un maggior aggiornamento di medici e pediatri sul tema, per favorire una ripresa delle vaccinazioni.

Autore

Nuccio Sciacca

Direttore responsabile


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