“Il caso di meningite batterica diagnosticato presso il presidio ospedaliero ‘San Giovanni di Dio’ di Agrigento risulta un episodio isolato ed è già stato preso in carico per la profilassi sanitaria adeguata. Il giovane paziente, giunto al pronto soccorso dell’ospedale agrigentino in stato soporoso, dopo immediata diagnosi per l’ottimale trattamento, è stato poi trasferito presso un’altra struttura ospedaliera siciliana specialistica dedicata. Da contatti avuti in mattinata abbiamo appreso che il ragazzo risponde bene alla terapia e presenta segnali di miglioramento”. E’ quanto dichiara il dottor Gaetano Geraci, direttore del Servizio di sanità pubblica, epidemiologia e medicina preventiva dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento – sottolineando che non è il caso di fare allarmismi. “La prassi vaccinale, la profilassi e la terapia tempestiva e mirata – afferma il direttore sanitario Asp, dottor Silvio Lo Bosco – sono lo strumento principe nell’azione di controllo e di prevenzione della patologia. La meningite batterica, per quanto non comune, è una malattia seria che può essere evitata attraverso la buona prassi e la terapia tempestiva e appropriata”.