Accorato appello del Dott. Vincenzo Caruso, Direttore sanitario e Responsabile della ADVS-FIDAS Catania
E’ vero che gli ambulatori medici stanno per chiudere “per le ferie”, o che avranno il sostituto di turno. Ma chiediamo un impegno a tutti i medici e a ciascun operatore della salute: che spendano una parola buona, convincente, per la donazione di sangue oggi, in questi giorni di caldo e di grande disagio dei centri trasfusionali nel soddisfare le sempre numerose richieste di sangue che giornalmente approdano nei banchi d’accettazione. Non girarsi dall’altra parte (l’abbiamo fatto!?, forse sì, con l’indifferenza), piuttosto farsi parte attiva, come sempre abbiamo desiderato, in qualità di promotori e sostenitori di un bene e gesto di salute, qual è la donazione di sangue, per sè e per gli altri. Approfittiamo, dunque, di ogni occasione già in programma o da ricercare in questi giorni per fare donare la gente: una festa religiosa, una ricorrenza di gioco o qualunque memorial del caso. Ci piace al riguardo citare, solo per fare qualche esempio, la tradizionale festa nel popolare quartiere di san Cristoforo, il 27 luglio appena trascorso, quando la festa in onore del Patrono è anche questa – la giornata di donazione del sangue!- oppure il ricordo dei poliziotti uccisi Mentana e Lizzio, sempre il 27 luglio, a cura del sindacato di polizia Sap davanti alla Questura. Ma ci sarà anche la festa di sant’Agata d’estate, il 17 agosto, con l’autoemoteca piazzata nel pomeriggio davanti alla Collegiata di Catania o nella frazione marinara di Santa Tecla, nell’acese, domenica 19 di mattina. E poi le “uscite” presso i lidi o i campeggi o le raccolte straordinarie pomeriggio-serali nel centro raccolta fisso Advs-Fidas di Tremestieri Etneo il 10 e il 20 agosto e in piazza Montessori il 25 mattina.
Non è un’elencazione di date di raccolta per fare mera pubblicità, ma il tentativo di dare una spinta all’annosa “chiamata alle armi” per le donazioni durante il periodo estivo. Non contano le sigle associative, contano alla fine i risultati, e su questi come medici e come volontariato dobbiamo scommetterci. Anzi, soprattutto noi medici! Scusate lo sfogo, ma ho la sensazione che stiamo facendo ancora troppo poco!