Lo scorso 17 novembre, presso l’Hotel Nettuno, si è tenuta l’assemblea del settore Continuità Assistenziale della Provincia di Catania del Sindacato dei Medici Italiani per affrontare il problema della sicurezza nelle sedi dislocate nel territorio provinciale. La riunione era presieduta dal Coordinatore Provinciale Smi, Cosimo Trovato e dal Responsabile Regionale del 118, Emanuele Cosentino. Era presente con il direttore di CATANIA MEDICA, Nino Rizzo, un folto gruppo di medici, ma anche di Sindaci, o rappresentanti di essi, della Provincia di Catania (dal rappresentante della Città Metropolitana di Catania ai Sindaci del Pedemontano ai Sindaci del Calatino). Il dibattito, introdotto dal coordinatore provinciale SMI, ha evidenziato come sia centrale il problema della sicurezza, dell’organizzazione e della logistica delle sedi, e, quindi della tutela delle guardie mediche che vi operano. Tutto ciò anche alla luce dell’ultimo drammatico episodio di violenza a Trecastagni che ha evidenziato quanto siano insufficienti gli attuali e vigenti sistemi di controllo delle postazioni. Serve una svolta, interventi concreti che garantiscano chi opera in prima linea, e contemporaneamente, la qualità del servizio alla cittadinanza. Gli interventi che si sono succeduti, in maniera lucida e appassionata, sia da parte dei medici che dei Sindaci presenti hanno evidenziato tutte falle nell’attuale sistema e la pochezza delle proposte avanzate dall’ASP locale. Nel contempo è stato avanzato un pacchetto di iniziative per migliorare l’assistenza agli utenti del provincia e dare risposte adeguate agli operatori della Continuità Assistenziale. Alla fine l’assemblea ha elaborato, e votato all’unanimità, i seguenti punti:
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Proclamazione dello stato d’agitazione del settore della Continuità Assistenziale della Provincia di Catania.
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Rigettare l’ipotesi di accorpamento delle sedi di Continuità Assistenziale, avanzata dall’ASP. Posizione condivisa con forza dai medici e dai Sindaci presenti in sala.
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Richiesta di presenza, in tutte le sedi, di guardie giurate che dovranno presidiare le sedi e, contemporaneamente, accompagnare i Medici nelle visite domiciliari;
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Coinvolgimento dei Sindaci della provincia di Catania in tutte le decisioni che la Direzione Generale dell’ASP intenderà adottare sul settore della Continuità Assistenziale;
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Istituire una Conferenza di Servizio, presieduta dal Comune capofila Metropolitano, che coinvolga il Direttore Generale dell’ASP3-Catania, i Sindaci della Provincia Metropolitana e i Sindacati rappresentativi del settore della Continuità Assistenziale.
Il Coordinatore Provinciale SMI
Cosimo Trovato