L’Ordine dei Farmacisti di Catania, organizza, all’interno della prestigiosa cornice della manifestazione Pharmevolution, (6 -8 ottobre 2017 centro fieristico Le Ciminiere, Catania) un convegno sabato 7 ottobre dalle ore 18.00, sul tema: CERTIFICAZIONE ED ACCREDITAMENTO Le nuove sfide della Professione
L’approvazione della legge 127/17 (cd. ”DDL Concorrenza”) produrrà un’accelerazione dei processi e rapporti tra tutte le componenti della filiera del Farmaco. La farmacia indipendente, se vorrà mantenere l’attuale ruolo fiduciario verso il cittadino e migliorare l’eccellenza del livello qualitativo del servizio, dovrà innovarsi, rafforzare l’organizzazione di tutti i processi organizzativi e gestionali, e garantire prestazioni professionali di qualità.
Ciò potrà essere fatto sviluppando nuove attività, tra le quali:
1. Progetti di aggregazione tra le Farmacie e tra i Professionisti.
2. Certificazione e standardizzazione delle attività della Farmacia e del Farmacista,
per rendere efficace il potenziale delle “reti”.
3. Validazione delle procedure ed accreditamento alla controparte pubblica o
privata.
4. Richiesta di una remunerazione a fronte di una valutazione di efficacia
dell’attività svolta.
Introduzione e presentazione del tema:
Dr. Claudio Distefano, Consiglio Ordine dei Farmacisti della provincia di
Catania
Relatori:
Dr. Marco Alessandrini- Amministratore Delegato di Credifarma S.p.A.
Prof.ssa Erika Mallarini – SDA Bocconi, Scuola di Direzione Aziendale
Dr. Antonello Mirone – Presidente Federfarma Servizi
Conclusioni:
On.le Michela Giuffrida- Eurodeputata Parlamento Europeo
Prof. Giovanni Puglisi – Presidente Ordine dei Farmacisti della provincia di
Catania
Abstract interventi programmati:
Dr. Marco Alessandrini – Amministratore Delegato di Credifarma S.p.A. –
“L’ uscita dei capitali (al tempo del DDL Concorrenza)”
I capitali, ancor prima dell’approvazione del DDL Concorrenza sono entrati in
farmacia, ma sono entrati nel modo sbagliato ossia come eccessivo capitale di debito
sia verso gli istituti finanziari sia verso la distribuzione. L’entità di tale indebitamento,
progressivamente aumentata nel corso degli anni, rende di fatto tale debito anche a
supporto del capitale “di rischio”, che invece manca in farmacia, e che corrisponde a
quella quantità di risorse finanziarie che il farmacista avrebbe dovuto immettere in
azienda . La grande sfida che ci attende – ora e non tra 10 anni – è quella di mettere in
sicurezza la farmacia, liberandola in parte da quella componente di debito che oltre a
precluderle una redditività adeguata, la sottopone a dei rischi indipendenti dalla
volontà del farmacista stesso.
Prof.ssa Erika Mallarini – SDA Bocconi, Scuola di Direzione Aziendale
“ Innovazione: adesso e con una chiara visione”
L’impatto della nuova normativa investirà tutte le componenti della filiera: farmacie,
distribuzione intermedia e industria. Si assisterà ad un cambiamento dei rapporti di
forza tra le parti ed alla comparsa di nuovi player con grande potere contrattuale come
le retail clinic e le assicurazioni. Per rimanere competitive, le farmacie, dovranno
quindi innovare le politiche commerciali e di marketing e dovranno ridefinire le proprie
strutture organizzative. Le farmacie, quindi, si troveranno ad operare in un contesto
dove sarà non solo la concorrenza a modificarsi, ma anche la struttura stessa della
filiera.
Dr. Antonello Mirone – Presidente Federfarma Servizi
Le reti dei Farmacisti: certificazione ed accreditamento”.
Con il nuovo scenario se si vogliono garantire e se possibile migliorare gli standard
qualitativi offerti dalle Farmacie italiane, indipendentemente dalle loro dimensioni e
dalla loro posizione sul territorio, è indispensabile procedere rapidamente verso forme
aggregative che consentiranno a tutti i Titolari di Farmacia di confrontarsi senza timore
con catene di farmacie di proprietà di un unico soggetto, forti di importanti risorse
finanziarie e pienamente coordinate nella loro attività. Solo attraverso l’indipendenza
e l’autonomia gestionale della farmacia, il Cittadino potrà assicurarsi anche in futuro,
con il suo diritto alla scelta, il miglior servizio farmaceutico qual è stato considerato
fino ad oggi quello del nostro Paese