Ragusa, prevenzione dei tumori del cavo orale

Ragusa, prevenzione dei tumori del cavo orale

20 Settembre 2017 Redazione 0

L’U.O.C. di Otorinolaringoiatria  dell’Asp di Ragusa, direttore dr. Vincenzo Calabrese, in occasione della Giornata della Prevenzione dei Tumori Maligni del Cavo orale, a cura  dell’AOOI – Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani – apre l’ambulatorio  dell’ORL, ospedale Maria Paternò Arezzo,  il 22 settembre 2017 dalle ore 8:30 alle 12:30. Sarà possibile effettuare visite, uno Specialista ORL sarà a disposizione,  infatti non serve  la prescrizione del medico curante, occorre semplicemente  telefonare, per la prenotazione, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 al numero 0932600576. ll carcinoma del cavo orale costituisce il 7-8% di tutti i tumori maligni dell’uomo e il 2% di quelli delle donne. L’età di insorgenza si colloca tra la sesta e la settima decade di vita; nel corso degli ultimi decenni, tuttavia, si è riscontrato un aumento dei casi di carcinoma orale in età giovanile con prevalente localizzazione linguale, molto probabilmente secondario all’uso sempre più precoce di sostanze voluttuarie (sigarette e bevande alcoliche) e di droghe – cannabis – hashish e marijuana. Tra i fattori di rischio, oltre al fumo di tabacco e all’alcool – il rischio relativo di contrarre un carcinoma aumenta di ben 15 volte rispetto ad un soggetto che non ha mai né fumato né usato alcolici. Un ruolo importante è svolto da una cattiva igiene orale e dai microtraumatismi – da residui radicolari, protesi con irregolarità di superficie, restauri dentali mal eseguiti – e, molto probabilmente, dalle infezioni virali – papilloma, HIV e, forse, anche herpes simplex se associato all’abuso di alcool. Il cancro del cavo orale si presenta clinicamente in quattro forme: nodulare, ulcerata, vegetante e mista. Le sedi più interessate sono: labbro inferiore, lingua, pavimento, palato, gengive, guance, labbro superiore. Il carcinoma orale è un tumore maligno caratterizzato, se non curato in tempo,  da una mortalità in assoluto tra le più alte contrariamente al recente incremento delle percentuali di guarigioni osservati per molti tumori maligni – quali il cancro del colon, mammella e melanoma.  Nel  carcinoma del cavo orale è di fondamentale importanza la prevenzione primaria – eliminazione dei fattori di rischio –  e la prevenzione secondaria – diagnosi precoce e trattamento immediato di lesioni precancerose e di ogni altra lesione sospetta. Solo in questo modo, e grazie alla stretta collaborazione con il Collega odontoiatra, si potrà sperare di aumentare concretamente la percentuale di sopravvivenza e nello stesso tempo di ridurre il numero di Pazienti da sottoporre ad interventi impegnativi per l’operatore e per la società e pesanti e mutilanti per il Paziente.

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