“Una Patologia tanto dimenticata quanto impattante che sta diventando argomento principale nei piani di prevenzione e di programmazione sanitaria con una prevalenza del 7,5% negli uomini e 6,5% nelle donne”. Lo ha detto Nino Rizzo, consigliere dell’Ordine dei medici e medico di famiglia intervenendo al convegno organizzato dall’ ORDINE DEI MEDICI CATANIA – SCUOLA DI FORMAZIONE DI MEDICINA GENERALE dal titolo “LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE RENALI: UNA VITA SANA PER RENI SANI”. L’evento a cui hanno partecipato i medici corsisti della Scuola di Medicina generale dell’Ordine si è svolta il 26 Giugno nella Sede di Federfarma. Rizzo ha fatto rilevare che “i medici di MG non sono eccessivamente coinvolti nella problematica per Scarsa comunicazione, Scarsa informazione, Scarsa formazione e Differenze di prospettiva con gli specialisti”. E’ intervenuta Valeria Mastrilli (Ministero della Salute-Direzione Generale della prevenzione) che ha parlato della prevenzione della malattia renale cronica e le strategie di contrasto alle malattie croniche in Italia. “La rete di presa in carico del paziente nefropatico – ha detto – garantisce continuità e appropriatezza delle cure con definizione dei percorsi di cura, riduce la frequenza dei ricoveri e la mortalità, migliorando la qualità di vita, coinvolge in modo coordinato e integrato più attori tra cui il Medico di Medicina Generale (MMG) perchè il paziente nefropatico costituisce il tipico esempio di cronicità della malattia che richiede un approccio di squadra e una strutturazione dei processi di cura”. Bruna Piazza (Direttore Centro Regionale Trapianti) ha riferito gli ultimi dati sul trapianto di rene in Sicilia sicuramente positivi che lasciano ben sperare per il futuro ma intanto, ha detto “sono quasi 6.800 i pazienti italiani in lista d’attesa per un rene” mentre Santina Castellino (Consigliere del Direttivo della Società Italiana di Nefrologia) ha parlato della prevenzione della malattia renale cronica in Sicilia come di una sfida da vincere. “Nella nostra regione – ha specificato – circa 500 mila persone sono affette da malattia renale cronica a vari stadi e 4700 pazienti effettuano la dialisi . I registri nazionale e regionale evidenziano che questa patologia ha in Sicilia, una maggiore rilevanza rispetto ad altre regioni , e un peso assistenziale ed economico che si traduce per il sistema sanitario regionale, in costi stimati di oltre 300 milioni di euro /anno”. Ha concluso le relazioni Agata Chiavetta (Presidente Incoming della Associazione Medici Diabetologi – Sezione Sicilia) su “Il diabete mellito di tipo II: educazione e prevenzione”. Un intervento preordinato di Armando Lombardo del direttivo ANED Sicilia, l’associazione degli emodializzati ha concluso i lavori coordinati da Nuccio Sciacca.