“Non abbiamo bisogno né del pessimismo nichilista di chi vede tutto storto e sbagliato, né dell’ottimismo collaborazionista di chi va contro le dinamiche insite nello spirito del sindacato”. Lo ha detto il direttore di CATANIA MEDICA, consigliere dell’Ordine e medico di famiglia egli stesso, Nino Rizzo, intervenendo al Congresso regionale della SIMG. Parlando di “nuova consapevolezza del ruolo del medico di famiglia”, Rizzo ha individuato nell’Ordine provinciale dei medici “la casa comune ed il laboratorio di idee che possono portare la categoria a risollevarsi dall’indubbio malessere che ha caratterizzato l’ultimo anno”. “Il 2016 è stato un anno difficile per la medicina generale nazionale ma anche a livello locale i disagi non sono mancati” ha detto ancora Rizzo che si è rivolto poi al direttore generale dell’ASP, Giuseppe Giammanco, presente in prima fila, auspicando il superamento di “incomprensioni e difficoltà che hanno caratterizzato il rapporto tra Azienda sanitaria e medici di base nel periodo trascorso”. Rizzo ha, infine rilevato “il movimento di iscritti che ha depauperato sigle storiche del sindacato determinando la crescita di sigle finora minoritarie” ed ha rilanciato alla vasta platea il messaggio di unità già esplicitato nei precedenti interventi.