Dal 13 marzo al 7 aprile ha svolto una attività di formazione dei cardiochirurghi nord-americani per l’impiego di una nuova valvola cardiaca “sutureless” (ad impianto, cioè, senza la necessità di suture) per il trattamento della valvola aortica stenotica (fig.1).

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Questa caratteristica la rende particolarmente utile nel trattamento della stenosi aortica con approcci “mini-invasivi” di cui il Dr Mignosa è tra i maggiori esperti italiani. La valvola, denominata Perceval, è prodotta dalla Sorin, azienda italiana leader mondiale nel campo cardiovascolare che recentemente si è fusa con l’americana Cyberonics per dare vita alla LivaNova, ha ricevuto nel gennaio 2016 l’approvazione dell’FDA all’impianto anche negli Stati Uniti. In Europa è impiantata già del 2011 e quindi i chirurghi europei hanno già maturato un’esperienza talmente vasta da poter essere condivisa con i colleghi d’oltreoceano promuovendone l’impianto. Il dr Mignosa è stato tra i primi in italia ad effettuare questi impianti ed ha sviluppato una ampia esperienza sia clinica che di ricerca nell’impiego di questo tipo di valvole con oltre 200 impianti. Grazie a ciò l’azienda Sorin ha intrapreso con lo stesso già dal 2011 un rapporto di collaborazione scientifica e clinica coinvolgendolo nel processo di formazione dei chirurghi italiani ed europei. Grazie all’esperienza maturata è stato coinvolto insieme ad altri 4 cardiochirurghi nord-europei ed australiani nella formazione dei colleghi nord-americani. Dal 13 marzo si trova negli Stati Uniti dove visitando vari Centri tra Florida, Nevada, Texas, New York, Connecticut e California sta effettuando attività didattica teorica e pratica in sala operatoria. Un’esperienza estremamente gratificante che permette non solo di trasmettere le proprie metodiche di trattamento nel campo specifico della sostituzione valvolare aortica con protesi senza sutura in approccio mini-invasivo ma anche di acquisire, in uno scambio continuo, diversi spunti che arricchiranno il bagaglio di conoscenze da poter essere messe a disposizione dei pazienti cardiopatici siciliani.