La Scuola di formazione in Medicina generale presenta i Tutor

La Scuola di formazione in Medicina generale presenta i Tutor

11 Marzo 2017 di: Nuccio Sciacca 0

Riunione del Polo di Catania nell’aula del Valdisavoia per definire il ruolo del medico di famiglia tutor. Ad aprire i lavori il Presidente Prof. Massimo Buscema. “Vogliamo convocare tutti i tutor con frequenza almeno bimestrale per confrontare le metodologie ed i contenuti didattici – ha detto – affidare, inoltre, il maggior numero di lezioni e seminari ai medici tutor al fine di creare un corpo docente omogeneo”. Questi i quadri: Coordinatore Reg. Dott. Alessandro Prestifilippo, Coordinatore di Polo Dott. Antonino Rizzo, Responsabili: Dott. Giuseppe Carnazzo, Dott. Paolo Giorgianni, Dott. Enzo Motta, Dott. Danilo Privitera, Dott. Giuseppe Grasso, Dott. Maurizio Vancheri. E’ stato il Decreto 14.02.2014 ad istituire l’elenco regionale dei tutor ed il medico di famiglia è il vero insegnante del corso. Queste le caratteristiche professionali: almeno 10 anni di convenzionamento, titolarità di almeno 750 scelte, attrezzature adeguate dello studio come da ACN, informativa in sala di attesa della presenza del medico in formazione, non si possono seguire più di due discenti contemporaneamente, desiderio di insegnare, abilità ad insegnare, disponibilità di tempo, competenza clinica, buon rapporto professionale con altri colleghi e con i pazienti,  esperienza. Si tratta di 12 mesi nel triennio divisi in 4 mesi per anno mentre il monte orario comprende oltre all’attività ambulatoriale anche quella domiciliare, l’ADI e l’ADP, le visite a pazienti ospedalizzati. Parte delle ore disponibili debbono essere utilizzate dal tutor per riunioni e revisioni con il discente e/o con i colleghi se in associazione. Il compito non è facile in quanto bisogna insegnare a risolvere i problemi reali dei pazienti (problem solving) e la tecnica è l’esperienza sul campo(prima dimostrazione del tutor, poi esecuzione del discente con supervisione sino alla completa autonomia). Si deve insegnare tutta l’attività professionale del MMG e ci si concentra su obiettivi concreti con obiettivi diagnostici e terapeutici diversi dalla specialistica. Il paziente diventa strumento didattico e di ciò deve essere informato e consenziente.

Autore

Nuccio Sciacca

Direttore responsabile


Email: nucciosciacca@cataniamedica.it

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