Grazie allo SMI sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta ufficiale. Dopo circa 2 anni e mezzo di richieste insistenti e continue pressioni, l’Assessore alla Salute ha firmato il Decreto per l’avvio, che il Sindacato Medici Italiani ha sempre ritenuto   improrogabile, di un nuovo corso regionale di formazione in EST, come previsto dalla normativa vigente. Tale richiesta, già fatta propria dal precedente Assessore alla salute Borsellino con un atto di indirizzo al DASOE, più volte formalmente recepita e valutata anche attraverso uno specifico tavolo tecnico che ha ultimato i suoi lavori nell’Ottobre u.s., ha finalmente ottenuto un suo riconoscimento definitivo attraverso un decreto che sarà pubblicato prossimamente nella GURS. Saranno attivati, attraverso apposito bando, tre corsi con 25 partecipanti ciascuno, per un totale di 75 medici, entro il 2017 e sarà il CEFPAS di Caltanissetta (Centro di Formazione Sicilia), che sarà responsabile delle attività didattico-organizzative necessarie per la realizzazione del programma di formazione. Lo SMI esprime grande soddisfazione per l’attivazione dei tre corsi, che, anche se con forte ritardo,  nascono dalla necessità di formare nuovo personale medico per le attività di emergenza sanitaria territoriale e per colmare le gravi e allarmanti carenze che rischiavano di determinare la chiusura di alcuni presidi e che in questo ambito si sono venute a determinare negli anni, tenuto conto anche delle nuove competenze affidate al Sues 118. Tali colpevoli ritardi hanno determinato e determinano la comparsa di gravissime criticità nella gestione di tutto il Sistema 118 che appare, in atto, fortemente trascurato, de-mansionato e sovraccaricato, nonostante la sua assoluta, necessaria abnegazione nel fornire la massima assistenza nel soccorrere il cittadino in emergenza-urgenza. Inoltre, le gravi carenze di personale medico sono solo in parte coperte dalla presenza di circa 70 medici incaricati in tutta la Sicilia, che da tempo prestano servizio in EST-118 mediante incarichi temporanei semestrali, che non hanno alcuna possibilità, stante le normative contrattuali in atto, di poter transitare a titolarità poiché privi dell’Attestato al Corso di Formazione di Medicina Generale obbligatorio ai fini dell’inserimento nella Graduatoria Regionale di Medicina Generale, seppur scarsamente utile al fine dell’attività in EST. Si tratta, quindi, di medici anche  giovani e altrettanto formati sia col corso specifico EST che nel campo per discreto periodo di tempo e che rischiamo di perdere a causa della perdurante precarietà, e di cui lo SMI propone la stabilizzazione attraverso la possibilità di iscriverli nella Graduatoria regionale di settore esclusivamente relativa all’Emergenza Sanitaria Territoriale. Tale iscrizione gli permetterebbe di partecipare ai bandi per le carenze nello stesso settore e solo quello, in subordine a coloro che sono in possesso anche del CFSMG, creando una deroga a norme penalizzanti per la funzionalità del settore specifico al fine di dare un organico specifico e funzionale stabile allo stesso.