Trasfusioni di sangue sotto controllo in tempo reale ed errore umano praticamente impossibile. E’ la realtà generata dal nuovo sistema di emovigilanza appena completato al “Garibaldi” dove tutti i reparti sono adesso collegati con rete informatica dedicata. “La nostra azienda ospedaliera, dopo i referti di laboratorio, informatizza anche il percorso trasfusionale – spiega il direttore generale, Giorgio Santonocito – tutti i pazienti che devono essere sottoposti a trasfusione di sangue ricevono al polso una braccialetto barcodato che viene letto da un palmare elettronico di cui ogni unità operativa è dotata. Questo non solo garantisce la certezza che l’emocomponente trasfuso sia quello effettivamente assegnato dal Servizio Trasfusionale ma al termine della trasfusione comunica immediatamente all’Unità operativa collegata in rete eventuali reazioni di natura allergica qualunque altro effetto indesiderato”. “E’ stato un lavoro impegnativo soprattutto per il training e la formazione del personale sanitario di tutti i reparti dove effettua la terapia trasfusionale – aggiunge il responsabile del Servizio, Santi
Sciacca – il nostro Centro riceve immediatamente gli alert sonori e visivi di eventuali reazioni trasfusionali e mette subito in atto tutte le procedure di intervento”.  Il sistema è di particolare importanza nei reparti che ricevono ogni giorno, in unica consegna,  le unità di sangue per 15-20 pazienti, come il reparto di Talassemia o le Chirurgie, dove l’errore umano deve essere assolutamente evitato ed
il paziente attentamente monitorato alla fine della terapia.