Aperto dall’intervento di saluto del Presidente dell’Ordine Massimo Buscema (nella foto) si è svolto nell’Aula Magna della Torre Biologica il convegno “Gestione clinica della patologia infiammatoria prostatica in epoca fertile”, responsabili scientifici Aldo Calogero e Sandro La Vignera. Ben sei le sessioni: la sintomatologia dei pazienti con prostatite, spesso difficile da intercettare per la caratteristica paucisintomaticità, le conseguenze sulla vita sessuale, in particolare l’eiaculazione precoce, le alterazioni dei parametri spermatici, classicamente collegate alla diversa estensione anatomica del processo infiammatorio ad una o più ghiandole sessuali accessorie, la regolazione ormonale della risposta infiammatoria prostatica con gli aspetti legati alla possibile gestione della terapia con testosterone ed, infine, il possibile rischio neoplastico. E’ emerso che è importantissimo prevenire, soprattutto attraverso il medico di famiglia che deve inserire tra gli esami dell’assistito in età post adolescenziale, una visita andrologica con esame del testicolo ed uno spermiogramma. A questo proposito è stato sottolineata la esatta interpretazione di questo esame in particolare nel paziente affetto da patologia prostatica.