L’Ordine è con i precari della sanità

L’Ordine è con i precari della sanità

19 Novembre 2016 di: Pasquale Gianluca Albanese 0

Oggi la sanità Siciliana versa in gravi difficoltà a causa della mancata rimodulazione delle reti assistenziali e delle conseguenti carenze di organico del personale medico e sanitario. Infatti, la normativa vigente obbliga tutte le Regioni a rimodulare la propria offerta assistenziale, sulla base della quale definire il fabbisogno di medici e professionisti sanitari. Ad oggi, tuttavia, l’assistenza dei cittadini e il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza sono garantiti dalle centinaia di precari medici e sanitari che, nonostante il superamento di numerose procedure concorsuali, continuano a prestare la loro opera in attesa di una stabilizzazione o assunzione. Sin dal 1349, quando proprio lo Statuto Fiorentino dell’Arte dei Medici e degli Speziali, traducendo in volgare l’editto emanato nel 1224 da Federico II «Ut nullus (medicus) audeat praticare nisi in conventu publice magistrorum Salerni sit comprobatus…», si sanciva lo stretto legame tra cittadino e medico, legame garantito da quelli che oggi, in tempi moderni, in quello che chiamiamo “Ordine Professionale dei Medici Chirurghi” a garanzia delle giuste cure. Da queste premesse, gli Ordini Professionali non possono non transigere, in tutela del diritto alla salute dei Cittadini Siciliani, dal sostenere soluzioni per superare la grave situazione di stallo in cui, oggi, versano sia la sanità che gli Operatori Sanitari Siciliani, molti dei quali, troppi in vero, prestano la loro opera con rapporto di lavoro a tempo determinato o atipico o in regime di rapporto libero-professionale, senza la garanzia delle tutele minime. Ed è proprio dal dialogo con chi questa condizione la vive, che questo Ordine Professionale sostiene l’impegno del Comitato regionale “generazione precari della sanità siciliana”, costituito da colleghi che si rivolgono alle istituzioni, senza colori o bandiere. Si apprende dell’impegno che questo Governo Nazionale ha preso, segnatamente da parte dell’ On. Sottosegretario Faraone, nell’ipotesi di trovare una soluzione tecnica, attraverso una interpretazione meno stringente ad opera del Ministero dell’Economia e Finanze, degli effetti della Legge di Stabilità 2016, almeno per le Regioni nella fase di consolidamento del Piano di Rientro, permettendo così un immediato sblocco delle assunzioni entro il 31/12/2016. Laddove le soluzioni tecniche dovessero fallire, si fa appello alla politica TUTTA a sostenere un emendamento alla legge di stabilità 2017 N° 59.40 , anche esso pensato e voluto dagli stessi portatori di interesse, affidato ai nostri rappresentati Parlamentari per la presentazione di quest’ultimo ma che ha bisogno del supporto politico del Governo Nazionale. L’emendamento mira a superare le limitazioni disposte dalla Legge di Stabilità 2016, permettendo alle Regioni in Piano di Rientro di assumere i “precari storici della sanità”, ovvero i già vincitori o idonei in posizione utile dei concorsi della sanità a tempo indeterminato. L’emendamento in questione, laddove recepito nella Stabilità 2017, farebbe fronte, a partire dalla Sicilia, all’imminente scadenza delle graduatorie di merito per il 31/12/2016, di fatto vanificando anni di attesa e speranza di centinaia di precari sanitari (medici e non). L’emendamento prevede che le Regioni e le Aziende Sanitarie possano effettuare le assunzioni entro 120 giorni dalla entrata in vigore della Legge di Stabilità 2017 per immettere in servizio vincitori ed idonei in graduatoria in posizione utile. Inoltre, a cascata, tale iniziativa consentirebbe di poter avviare la stagione dei nuovi concorsi a seguito della futura rimodulazione delle reti ospedaliere, da parte delle Regioni in Piano di Rientro in atto inadempienti come, ad esempio, la Sicilia e l’Abruzzo. E’ arrivato il momento di dare riscontro a tutti questi colleghi che, ogni giorno con scienza e coscienza, mandano avanti quelli che sono le basi del Sistema Sanitario, i LEA e le Emergenze Urgenze, con dedizione, passione, amore verso il prossimo. Una forza lavoro che va sostenuta e difesa, professionisti che devono essere valorizzati con il giusto riconoscimento, garantendo loro un futuro in una terra che, oggi più che mai, ha bisogno del loro sacrificio per andare avanti con dignità. Gli Ordini Professionali sono orgogliosi di questi colleghi, non mancheranno di dar loro il necessario supporto.

Autore

Pasquale Gianluca Albanese

Otorinolaringoiatria - Azienda Ospedaliero Universitaria "Policlinico-Vittorio Emanuele" Catania.


Email: gianlucaalba15@hotmail.com

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