Organizzato da Marco Ferlazzo (nella foto) direttore dell’Istituto Polispecialistico COT ha visto l’intervento del catanese Angelo Di Giunta (CC Morgagni). Il meeting ha riguardato le nuove tecniche chirurgiche, le protesi e i processi riabilitativi chele patologie di anca e spalla e si è svolto sabato 24 settembre al Palacultura di Messina. L’appuntamento era valido come aggiornamento medico ai fini ECM (Educazione Continua in Medicina) con 9 crediti. L’assise, dal titolo “Nuovi orizzonti nella chirurgia protesica di anca e spalla”, curata, dal punto di vista scientifico, da Letterio Ciriaco. Dopo i saluti d’apertura del presidente dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Giacomo Caudo, sono intervenuti diversi esperti su argomenti specifici. L’obiettivo era fornire agli specialisti di alcune branche (ortopedia, chirurgia generale, geriatria, fisiatria, medicina fisica e riabilitativa, reumatologia, anestesia, radiologia, medicina generale) e alle professioni mediche attinenti (fisioterapisti, tecnici ortopedici e tecnici radiologi) un quadro completo sulle nuove frontiere chirurgiche che riguardano la protesizzazione dell’anca attraverso una via d’accesso anteriore e l’utilizzo delle protesi inverse nelle gravi patologie della spalla. Sono stati illustrati i vantaggi che derivano dall’adozione di tale via d’accesso ma anche le difficoltà tecniche correlate e i risultati che da tale accesso si possono ottenere esaminando le valutazione a breve e a medio termine ottenuta attraverso la compilazione di apposite schede di follow up. Si parlerà della tecnica di protesi inversa di spalla e della rivoluzione che ha rappresentato nei risultati ottenuti nella protesizzazione della spalla. Tra i relatori Massimiliano Susanna, Carmelo Pistritto, Ennio Ferlazzo, Filippo Boniforti, Daniele Amato e Antonino Simeone.