Denominazione di “clinica odontoiatrica”, il chiarimento del presidente etneo Gian Paolo Marcone 

Denominazione di “clinica odontoiatrica”, il chiarimento del presidente etneo Gian Paolo Marcone 

12 Giugno 2023 di: Staff I-Press 0

Commissione Albo Odontoiatri 

CATANIA – Linformazione sanitaria riguarda qualsiasi notizia utile e funzionale al cittadino per la scelta libera e consapevole di strutture, servizi e professionisti. Le notizie devono essere tali da garantire sempre la tutela della salute individuale e della collettività”.
In virtù di quanto premesso, e da quanto si evince dagli articoli del Codice di Deontologia Medica, ritengo che a livello pubblicitario l’introduzione del termine “clinica” all’interno della denominazione di una struttura sanitaria privata potrebbe influenzare o addirittura fuorviare la scelta dei pazienti.
Mi permetto di affrontare questo tema perché stimolato da parte di colleghi che mi hanno posto un quesito che io ho direttamente rivolto ai nostri rappresentanti nazionali. Considerate le tantissime richieste da parte di colleghi ad utilizzare la denominazione di “clinica odontoiatrica”, ho deciso di porre un quesito direttamente alla FNOMCeO – Commissione Albo Odontoiatri.

L’utilizzo della terminologia clinica odontoiatrica, ingenerando aspettative in ordine allo svolgimento di attività di ricerca scientifica o alla presenza al suo interno di posti letto, induce il paziente ad una valutazione spesso fittizia sulle caratteristiche organizzative della clinica.
È forse dunque il caso di ribadire le differenze tra tra studio dentistico e clinica odontoiatrica: “lo studio dentistico è lambiente in cui svolge la propria attività il professionista abilitato, ed è caratterizzato dalla prevalenza del suo apporto professionale ed intellettuale rispetto alla disponibilità di beni, strumenti e accessori. Nello studio prevale lapporto del professionista rispetto ad ogni altro fattore produttivo, infatti, il paziente viene trattato generalmente dallo stesso professionista con cui intraprende un percorso di cura sin dallinizio e dal quale viene seguito costantemente negli anni. Per clinica odontoiatrica si intende, invece, un ambiente in cui esiste una complessa organizzazione di lavoro, beni e servizi per cui l’apporto del professionista è soltanto uno degli elementi che ne fanno parte”.

In sintesi, per poter definire “clinica” una struttura sanitaria privata occorre che sussista almeno uno dei requisiti ritenuti necessari per l’attribuzione di tale qualifica, quali: la presenza di posti letto al suo interno, lo svolgimento di attività di ricerca scientifica, un assetto strutturale complesso.
Pertanto in mancanza di tali requisiti si deve negare l’attribuzione di tale denominazione. Il termine “clinica”, inoltre, contiene implicitamente una forma organizzativa di tipo imprenditoriale, lontano dalla prevalenza dell’apporto intellettuale della professione rispetto all’organizzazione, come richiesto per lo studio odontoiatrico, e molto più vicino, se non corrispondente, a una struttura come quella ambulatoriale, in cui l’organizzazione di mezzi e personale risulta prevalente rispetto alle singole prestazioni professionali.

Gian Paolo Marcone, presidente Commissione Albo Odontoiatri OMCeO di Catania 

Autore

Staff I-Press

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