Dopo quattro anni, grazie ad una Convenzione tra l’Avis comunale e l’Arnas Garibaldi, i donatori possono tornare offrire il proprio sangue al presidio di Piazza Santa Maria di Gesù. La cerimonia di presentazione dell’accordo si è svolta nella sede del Centro Trasfusionale alla presenza dei dirigenti dell’Avis: il presidente regionale, dott. Salvatore Mandarà, il direttore sanitario regionale, dott. Marcello Romano, il presidente provinciale, dott. Carlo Sciacchitano, il responsabile dei punti raccolta Avis, Maurizio Salice e del presidente comunale, Franco Malerba. “Sono davvero contento – ha detto Malerba – di questa nuova Convenzione, in quanto da la possibilità ai nostri donatori di poter offrire il proprio sangue per i tanti bisogni dei reparti ospedalieri, specie in un periodo, come quello estivo, in cui le donazioni normalmente diminuiscono”. Il direttore del Centro Trasfusionale, dott. Nuccio Sciacca, ha accolto con piacere l’intesa con l’Avis, arrivata grazie al contributo del direttore generale, dott. Fabrizio De Nicola, del direttore sanitario, dott. Giuseppe Giammanco, e del direttore amministrativo, dott. Giovanni Annino. La Convenzione permette al Garibaldi di avere a disposizione le sacche di sangue necessarie a soddisfare le tante richieste dei reparti ospedalieri. Nella fattispecie, peraltro, trattandosi di un Centro identificato dalla regione per la raccolta del plasma iperimmune, sarà data ai donatori anche la possibilità di avere l’esame sugli anticorpi del Covid.