Artemisia, associazione scientifica e culturale rappresentativa di medici di medicina generale e specialisti, esprime forte preoccupazione per i persistenti disservizi dei sistemi informatici della ricettazione elettronica, gestiti da SOGEI, che ormai da circa cinque giorni stanno determinando una situazione ormai insostenibile. Solo il buon senso e lo spirito di servizio dei medici di famiglia sta consentendo di evitare il default del sistema assistenziale. Ma a questo grottesco ed inspiegabile collasso del sistema informatico nazionale si aggiunge una ulteriore criticità per i medici di famiglia dell’ASP di Catania e cioè il razionamento numerico nella consegna dei ricettari c.d. “rossi”, il cui uso sta in questo momento evitando la sospensione di tutti i servizi che fanno capo all’assistenza territoriale. È chiaro che l’impossibilità di ricettare elettronicamente obbliga all’uso dei ricettari “rossi” e di conseguenza ad un loro aumentato consumo. Non è quindi assolutamente più sufficiente il modesto numero di ricettari rossi sinora consegnati per volta ed urge una misura di intervento straordinaria consona alla straordinarietà della situazione che si è determinata. Artemisia chiede un pronto intervento dei vertici aziendali consentendo la consegna dei ricettari tutti i giorni, sia nelle ore antimeridiane che pomeridiane, e garantendo ogni volta la consegna di almeno venti ricettari per evitare continue peregrinazioni presso gli uffici dell’ASP.