L’anno scorso salvò la vita a un bimbo con sospetto Covid: Erika Collura “Cavaliere” della Repubblica

L’anno scorso salvò la vita a un bimbo con sospetto Covid: Erika Collura “Cavaliere” della Repubblica

27 Maggio 2021 di: Staff I-Press 0

CATANIA – «È stato un privilegio avere l’opportunità di salvare una vita». È con un filo di voce che Erika Collura – dottoressa quarantenne di Gela (Caltanissetta), specializzata in Medicina Fisica, con un Master in Ecografia muscoloscheletrica diagnostica e interventista conseguito a Torino – racconta la sua esperienza e il suo intervento che ha permesso di salvare la vita a un bambino di 2 anni con sospetto Coronavirus. Un gesto per cui domani – venerdì 28 maggio 2021 – nel Palazzo Centrale dell’Università di Catania – verrà insignita dal prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.

«Era il 7 marzo 2020 e del Covid-19, in quel momento, si sapeva ben poco – racconta Erika – erano le 14 e avevo appena iniziato il turno di guardia presso l’Unità Operativa Complessa di Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Ospedale Santo Pietro, che fa parte del plesso ospedaliero Gravina di Caltagirone. Arrivò una coppia di genitori in preda al panico, chiedendo aiuto per il figlio di 2 anni. Non dava segni di vita: era completamente cianotico, con febbre alta, arresto respiratorio, privo di sensi e di respiro spontaneo».

La famiglia era arrivata il giorno prima da Colonia (Germania), dopo aver fatto scalo a Eindhoven. Intuendo che non c’era molto tempo – rendendo vano un eventuale trasferimento ad altro presidio ospedaliero – coadiuvata da due infermieri ha effettuato il messaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca: manovre tempestive che hanno permesso al bimbo di riprendere i sensi.

«Momenti che mi sono rimasti dentro, che mi hanno davvero segnata – continua la dottoressa – consentendomi di mettere in pratica la missione della medicina nella sua massima espressione. Ero davvero felice per quanto accaduto, anche perché ancora oggi penso a mia figlia, che ha la stessa età di quel bimbo».

Dopo il suo intervento e con il lockdown alle porte, Erika è stata in isolamento per 40 giorni, lontano da sua figlia e dalla famiglia, ma «è stato un momento di crescita e di riflessione».

Erika Collura – iscritta all’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Catania e dirigente medico dell’Asp della città etnea – è attualmente impegnata nella lotta alla pandemia, prestando servizio presso l’Ospedale di Acireale.

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Staff I-Press

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